Una nuova ondata di attacchi TorrentLocker, malware della pericolosa categoria crypto-ransomware, si è verificata nella seconda metà di giugno, quando migliaia di email che riproducevano finte comunicazioni di provider di luce o gas come Enel, ma anche di servizi di spedizioni come SDA, hanno inondato diversi Paesi, tra i quali l’Italia.
Le comunicazioni via mail portavano a finti siti istituzionali ospitati su server russi, turchi e francesi, dove veniva chiesto all’utente di inserire un codice captcha che permetteva al malware di entrare nel sistema. L’utilizzo di un codice captcha è interessante, perché rappresenta un tentativo di evitare i test automatici di sandboxing.
Trend Micro, player di riferimento per la sicurezza per il cloud, ha intercettato questa ondata crypto-ransomware. Secondo i suoi dati, la maggior parte delle aziende colpite appartiene al settore Sanità e l’Italia risulta essere la quarta nazione per numero di comunicazioni ricevute che contenevano TorrentLocker.
I prodotti Trend Micro sono costantemente aggiornati per rilevare questo genere di minacce e le soluzioni di Custome Defense sono in grado di bloccare questa tipologia di attacchi identificando i comportamenti sospetti. In ogni caso, gli esperti Trend Micro raccomandano alle aziende di avere sempre una strategia di backup e di aggiornamento e formazione nei confronti dei propri utenti per limitare al massimo i possibili danni causati da TorrentLocker e dagli altri malware della categoria crypto-ransomware.
I Podcast hanno conquistato l'Italia, qui la lista dei migliori Podcaster Italiani in base al…
Le due startup italiane SWITCH e Wayla raccolgono fondi per rivoluzionare il trasporto urbano con…
Il report di NTT DATA esplora il divario tra innovazione AI e responsabilità, evidenziando l'importanza…
Microsoft ha presentato il Majorana 1, un chip quantistico topologico che punta a risolvere problemi…
L’intelligenza artificiale può simulare, comprendere e suscitare emozioni, creando un dialogo emotivo che richiede consapevolezza.…
Meta AI ha sviluppato una tecnologia per decodificare l'attività cerebrale in testo tramite reti neurali…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011