Amazon ha lottato per anni contro i prodotti contraffatti all’interno della sua piattaforma.
Sono anni che Amazon combatte questa crociata contro i prodotti contraffatti venduti all’interno suo sito. Ma il problema sembra essere peggiorato. Amazon ha riconosciuto per la prima volta nel suo rapporto annuale di febbraio che i prodotti contraffatti potrebbero danneggiare il suo business e la sua reputazione. Le misure di prevenzione sono d’obbligo e giovedì ha annunciato che adotterà una serie di manovre che dovrebbero aiutare a ridurre la quantità di truffe nel sito.
Dalla felpa Carhartt che una volta arrivata era chiaramente falsa, a quello che doveva essere uno zaino Eastpak, ed è arrivato con cuciture disordinate e un’etichetta interna evidentemente non fissata a dovere.
Entrambi gli esempi di oggetti ‘incriminati’ sono stati acquistati sulla stessa piattaforma: Amazon. Il più grande rivenditore online al mondo in rapida crescita, in particolare tra i venditori di parti terze ci si trova a fare i conti con il problema della contraffazione.
Le contraffazioni sono un problema costoso per la società poiché Amazon in genere rimborsa tutti gli acquirenti che credono di essere stati ingannati. I ‘knock-off’ potrebbero anche far perdere fiducia ai clienti.
Una buona misura di prevenzione per l’acquirente consiste nel non farsi lusingare da prezzi sospettosamente bassi, il risparmio c’è ma i prezzi non sono mai vistosamente difformi da quelli che si trovano in commercio. Lo zaino, ad esempio, costava circa il 60% in meno rispetto agli zaini originali Eastpak.
I contraffattori di solito esibiscono i loro prodotti su Amazon attraverso il crescente mercato di rimando a parti terze, dove i venditori possono elencare i loro prodotti direttamente sul proprio sito. È una parte importante del business di Amazon poiché consente di offrire altri milioni di prodotti. Più della metà di tutti i prodotti venduti su Amazon lo scorso anno provenivano da questo tipo di mercato.
Le nuove misure di precauzione annunciate da Amazon includono un sistema per i marchi, di rimuovere gli oggetti falsificati anzichè che segnalarli ad Amazon e attendere che sia l’azienda ad intervenire. Inoltre, sta utilizzando l’apprendimento automatico per eseguire la scansione degli elenchi e rimuovere i sospetti. Ha creato codici seriali unici che possono essere inseriti sui prodotti durante il processo di produzione, consentendone il monitoraggio.
Per ora, gli strumenti sono solo su ‘invito’, ma la società dice che lavorerà per aggiungere sempre più marchi sempre più rapidamente.
Gli strumenti con laser e l’intelligenza artificiale possono contribuire a diminuire il numero di incidenti…
Il Gruppo E stringe un accordo strategioi in ambito AI: con Araneum Group per il…
Il progetto con intelligenza artificiale, chiamato Mulberry, è il prossimo tassello dell’ecosistema di benessere di…
Meta AI, l’intelligenza artificiale di Zuckerberg, sbarca su WhatsApp tra entusiasmo, sospetti e qualche risata…
Microsoft sostituisce la celebre schermata Blue Screen of Death con una versione nera, più moderna…
Scopri tutte le novità di iOS 18.4, l’aggiornamento che rivoluziona l’esperienza su iPhone con AI,…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011