Il Cloud in Italia nel 2017: tutti i dati

Il Cloud in Italia si afferma come una delle leve su cui fondare il processo di digital transformation, come spiega Franz Russo per #ARUBAIT, la rubrica realizzata in collaborazione con Aruba.it sui trend più interessanti del mondo della tecnologia, del web e degli utenti social network: ecco come aumentare il traffico verso il proprio sito web riuscendo ad agganciare utenti potenzialmente interessati.

di Franz Russo

Il Cloud è una delle componenti principali che abilita il processo di trasformazione digitale.

Se è vero che il fenomeno dell’Internet delle Cose ha ampliato la crescita delle applicazioni per l’analisi sempre più accurata dei dati, il Cloud ha di fatto reso le operazioni di analisi e di elaborazioni praticamente accessibili a tutti e da qualsiasi luogo. Quando si parla di Cloud, infatti, si possono individuare tre servizi che stanno contribuendo ad accelerare il processo di innovazione aziendale:

  • SaaS (Software as a Service), cioè programmi installati su un server remoto che possono essere richiamati e usati proprio dalla nuvola;
  • DaaS (Data as a Service), con questa modalità i dati vengono resi disponibili via web, come se fossero su un disco locale;
  • HaaS (Hardware as a Service), con questa modalità l’utente invia dati a un computer che vengono elaborati, messi a disposizione e restituiti all’utente iniziale. Esistono poi altri servizi che fanno parte del mondo Cloud e sono PaaS e IaaS.

Questo per dare un po’ l’idea di cosa si tratta quando si parla di Cloud, della nuvola che agevola le operazioni e i processi.

 Il panorama del mercato cloud in italia 2017

Il Cloud in Italia comincia a essere sempre una realtà consolidata e lo dimostrano anche i numeri. A testimoniarlo è un interessante studio realizzato da Sirmi che fa il punto del mercato in Italia dal 2013 fino al 2017. Ebbene, il mercato è in crescita, i numeri dicono che tra il 2016 e il 2017 si registra un aumento del 26,4% con un valore di mercato pari a 1,9 miliardi di euro.

Nel 2017 la componente SaaS è quella maggioritaria, si registra una crescita rispetto all’anno precedente del 25,3% con un valore di 818,5 milioni di euro. La componente che presenta il più alto valore di mercato, con una crescita del 23,3%, è la IaaS (Infrastructure as a Service), dove vengono messe a disposizione anche risorse hardware. Vale poco più di 1 miliardo di euro.

La componente che fa registrare uno scarto in termini percentuali più alto è la PaaS (Platform as a Service), quindi una vera piattaforma che comprende servizi e programmi: la crescita è del 42,1% e il valore di mercato è di 98,1 milioni di euro.

Cresce anche il Mobile Cloud: +33,9% in un anno e valore di 20,7 milioni di euro. Quasi triplicato il suo valore in 4 anni.

Dallo studio si evince che tra il 2013 e il 2017 il Cloud in Italia è cresciuto e si è trasformato da alternativa parziale ai sistemi IT interni, a efficace opportunità per realizzare davvero la Digital Transformation. E per attuare una reale Digital Transformation nelle aziende italiane è indispensabile una vision aziendale a tutto tondo e una forte leadership perché che impatterà non solo sull’IT, ma anche sull’intera organizzazione.

Va detto anche che solo il 31% delle Pmi a oggi fa uso del Cloud e, tra quelle che lo adottano, metà lo fa anche su ambienti core e mission critical. Valutare rischi tempi e costi dei progetti cloud è l’elemento di maggior complessità.

In conclusione, i key trends in area Iaas sono:

  • Il Cloud viene scelto per avere maggiore flessibilità e velocizzare i tempi di messa in produzione di nuove applicazioni e nuovi servizi IT;
  • I clienti richiedono di poter allocare costi certi sugli Opex;
  • Crescita sostenuta per Server, Storage e “Security as a service”;
  • Possibilità di personalizzare l’ambiente tecnologico

Gli ostacoli principali al cloud in italia

Esistono anche nel nostro paese quelli che gli addetti ai lavori chiamano fattori frenanti, ossia quelle condizioni per cui l’adozione del Cloud viene rallentata. Nella maggior parte dei casi (49% secondo una recente ricerca) fattori che rallentano il Cloud in Italia sono la Sicurezza e la Privacy; esiste poi un problema di connettività dovuto al problema del digital divide. Esiste poi una componente, sempre più piccola per la verità, che ritiene di non adottare il Cloud per via del ridotto controllo.



Il Cloud in Italia nel 2017: tutti i dati - Ultima modifica: 2017-06-07T10:00:50+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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