Steve Ballmer ha lasciato Microsoft. Il Ceo del gigante del software ha lasciato l’azienda improvvisamente. Al suo posto si vocifera potrebbe arrivare l’attuale capo di Nokia: Stephen Elop.
Nonostante l’uscita fosse stata annunciata con un comunicato le cose sono precipitate (qui la lettera ufficiale di Steve). Nella comunicazione ufficiale veniva annunciato che Steve Ballmer avrebbe lasciato l’azienda nel giro di un anno con un lento passaggio di consegne. Appena una settimana dopo questa notizia il Ceo di Microsoft ha fatto bagagli e se ne andato.
In questo momento Microsoft non un solo capo ma 9: un comitato (di cui fa parte Bill Gates) che guida l’azienda in mancanza del Ceo e che ha anche il compito di trovare velocemente un sostituto.
Tra le varie cause che hanno portato ad un’uscita tutto sommato inaspettata c’è anche un arottura, o per lo meno un raffreddamento dei rapporti tra i due storici leader di Microsoft Bill Gates e lo stesso Ballmer. Nella lettera con cui abbandona l’azienda Ballmer non cita né ringrazia Bill Gates con cui ha lavorato per decenni. Anche Gates nell’annuncio ufficiale quasi non cita Ballmer e non celebra (come ci si sarebbe potuti aspettare) l’amico che ascia dopo così tanti tempo e tanti successi. “Come membro del comitato per la successione lavorerò con gli altri membri per identificare un nuovo grande Ceo. Siamo fortunati di avere Steve in questo ruolo fino a quando il nuovo Ceo non assumerà l’incarico”… a molti è sembrato un po’ poco dopo aver condiviso così tanto per così tanto tempo.
Quello che ha compromesso la posizione di Ballmer probabilmente è stata la Borsa. Nel 1999, quando ha assunto la carica di Ceo la capitalizzazione di Borsa era di 600 miliardi di dollari, il giorno della sua uscita era di 270 miliardi. Nonostante i profitti siano cresciuti gli investitori hanno avuto la sensazione che Microsoft abbia perso alcuni trend fondamentali nella tecnologia.
Il cambiamento che più di ogni altro ha inciso sulla reputazione di Ballmer è la crisi del mercato Pc e la crescita esponenziale dei tablet e smartphone come strumento di accesso ad internet, ai social network e per la consultazione dei contenuti.
L’impietoso Financial Times, sul suo sito, ha pubblicato una collezione di “frasi celebri” di Ballmer che nel 2007 disse “There’s no chance that the iPhone is going to get any significant market share. No chance.” (non c’è alcuna possibilità che l’iPhone guadagni una significativa market share. Nessuna possibilità)
Ora la scelta più difficile spetta alla commissione dei “9 saggi”. Per i bookmakers gli altri canditati potrebbero essere Sheryl Sandberg di Facebook (quotata 33/1), il fondatore di Twitter Jack Dorsey (40/1) e addirittura il Ceo di Apple Tim Cook (100/1).
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