Apple Watch serie 4 recensione: c'è tutto per l'allenamento
Nuove interessanti indiscrezioni sull’evoluzione futura di Apple Watch: dal prossimo anno potrebbe essere integrato anche il monitoraggio del sonno dell’utente che lo indossa.
Una soffiata che fa ben sperare tutti gli affezionati sostenitori dell’orologio intelligente firmato Apple: si tratta di una caratteristica ancora assente sugli attuali modelli, ma richiesta a gran voce e bramata da tutti gli amanti di Apple Watch, ovvero il tracking del sonno.
Fino ad oggi, almeno da questo punto di vista, Apple è stata oscurata da Fitbit, società produttrice di dispositivi indossabili che incorpora da anni questa funzione nei suoi smartband.
Potrebbe essere una mossa per continuare a potenziare le già grandiose capacità di Apple Watch ma, almeno secondo la fonte Mark Gurman, bisognerà ancora aspettare per vedere il tracking del sonno in azione sullo smartwatch di Cupertino.
Secondo il rumor, sembra che alcuni tester stiano sperimentando la funzione, che al momento si troverebbe, quindi, ancora in via di sviluppo.
È il tassello mancante per arricchire la già interessante offerta nell’ambito della salute e del fitness che Apple Watch è in grado di offrire oggi, e si affiancherebbe dunque alle utilissime funzioni di rilevamento di cadute, per procedere alla richiesta immediata di soccorsi, o a quella che consente di effettuare un elettrocardiogramma alla persona che lo indossa.
Alcuni indizi sembrano condurre nella stessa direzione, come ad esempio l’acquisizione di Beddit nel 2017, una società finlandese che si occupa della realizzazione di sensori da installare sul letto proprio per il monitoraggio del sonno.
Ciò indicherebbe che la futura implementazione di tale funzionalità a bordo di Apple Watch potrebbe essere sfruttata anche in abbinamento a ulteriori accessori, per un monitoraggio del sonno più specifico ed accurato.
Ma se Apple ha già dato ampia dimostrazione delle grandi possibilità del suo smartwatch, come mai una funzione apparentemente così semplice e basilare non ha ancora trovato posto a bordo di Apple Watch?
Il motivo è da ricercarsi nella questione dell’autonomia: Apple non poteva proporre una funzionalità del genere a causa di un’autonomia che riusciva appena a coprire il funzionamento durante un’intera giornata d’uso.
Ma grazie agli ultimi sviluppi della sua tecnologia, e a processori sempre più efficienti, la compagnia di Tim Cook è riuscita a fare passi da gigante.
Inoltre, prevedendo un’ipotetica ricarica rapida dello smartwatch, e una modalità low-energy per il funzionamento del monitoraggio notturno, Apple potrebbe essere davvero vicina a rendere ufficiale anche questa chicca.
Secondo Bloomberg, tuttavia, potrebbe essere necessario attendere fino al modello presentato nell’autunno del prossimo anno per vedere realizzata questa utilissima funzione anche in Apple Watch.
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