Whatsapp vietato ai minori 16 anni, ma come verranno fatti i controlli?
App per ascoltare sul telefono le conversazioni di nascosto. Un tema dibattuto, quello relativo a come difendere la privacy dello smartphone, che si rinnova (anche) grazie alla ricerca condotta presso la Northeastern University di Boston. Un’indagine approfondita che parte da una valutazione piuttosto semplice: è diffusa l’idea che lo smartphone riesca ad ascoltare le nostre registrazioni (acquisendole, per di più) attraverso le app installate.
I ricercatori hanno analizzato la condotta di 17.260 app per Android, tra quelle più popolari, delle quali almeno 8.000 inviano informazioni a Facebook. Con quale intento? Comprendere se alcune di queste applicazioni registrano di nascosto l’audio circostante – sfruttando il microfono – per poi diffonderlo e proporre pubblicità targettizzate.
Tecnicamente è possibile – in rete, infatti, non si contano più siti e forum che spiegano dove e in che modo scaricare le app per registrare chiamate su Android – ma quanto è probabile che ciò, concretamente, accada? Meglio ancora: a livello di ricerca sono mai state trovate tracce di comportamenti analoghi?
I ricercatori della Northeastern University sono giunti alla conclusione che no, le applicazioni analizzate non ascoltano di nascosto le conversazioni. Tutto qui? Non proprio. La ricerca, pur facendo emergere l’incapacità di attivare il microfono dello smartphone a nostra insaputa (nota importante: il team ha precisato che lo studio è limitato, avendo usato un sistema automatizzato per accedere alle app), ha rivelato – di contro – la possibilità di registrare lo schermo dello smartphone, inviando queste informazioni a terzi.
Numeri alla mano, circa 9.000 applicazioni delle oltre 17.000 analizzate sono risultate avere accesso alle fotocamere e una di queste, in particolare, ha scattato (e acquisito) uno screenshot dello schermo, che sarebbe stato inviato ad una società che si occupa di analisi dati su device mobili.
Nel momento in cui il mondo saluta Papa Francesco, riflettiamo sulla sua visione della tecnologia…
La startup svedese IntuiCell ha sviluppato Luna, un robot quadrupede che non si affida a…
Gli Stati Uniti lanciano un piano nazionale per introdurre l'IA nelle scuole. Opportunità, rischi e…
Dexelance e Meridiani puntano sull’intelligenza artificiale per aggiornare il processo tra idea progettuale e visualizzazione…
BlueIT ha inaugurato il suo Innovation Hub nel cuore della Campagna Cremasca. La sede è…
Lo Zenbook A14 è il nuovo ultraleggero firmato ASUS: design in Ceraluminum™, prestazioni AI con…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011