Amazon compra Eero, produttore di router mesh

La compagnia di Seattle compie un altro passo verso la domotica: con l’acquisizione di Eero la casa firmata Amazon sarà ancora più smart.

Il leader degli e-commerce compie una nuova acquisizione che sembra quasi sbucata dal nulla: solo poche ore fa Amazon ha annunciato l’acquisto di Eero, rinomata startup che si occupa della produzione di dispositivi per le reti mesh.

Il nome Eero a molti potrebbe non dir nulla ma, dando un’occhiata al passato di questa società, ci si accorge subito che si tratta di una delle prime aziende a proporre un sistema mesh nel 2016.
I router mesh hanno un obiettivo piuttosto ambizioso, poiché si prefiggono di risolvere i problemi di copertura di Wi-Fi, allo stesso tempo rendendo i dispositivi facilmente configurabili da tutti gli utenti.

Come intuibile, al giorno d’oggi la chiave di volta è rappresentata proprio dalla connessione a internet: tutto è connesso, tutti i dispositivi smart hanno bisogno di un collegamento online per soddisfare le nostre richieste o funzionare al meglio.

I vantaggi dell’acquisizione di Eero

Da questo discorso non sono esclusi neanche i gadget prodotti da Amazon: il tablet Fire, gli e-reader Kindle, ma anche la pennetta Fire TV Stick, per non parlare dei neo-arrivati in Italia altoparlanti Echo, oppure i dispositivi per la videosorveglianza firmati Ring.

Tutti questi device hanno bisogno di una connessione a internet funzionante e attiva lì dove serva. Ma il fatto che nelle abitazioni il tallone d’Achille dei collegamenti a internet è rappresentato proprio da una copertura Wi-Fi di certo non ottimale, e da zone d’ombra piuttosto fastidiose, ecco che il naturale passo nella direzione della casa smart di Amazon era quello di acquisire un brand come Eero.

Mettendo a disposizione dei suoi utenti un sistema davvero efficace e dal prezzo accessibile, Amazon può così assicurarsi una buona qualità della connessione a internet, necessaria a tutti gli altri device intelligenti, e di aprire la strada alla realizzazione di nuovi possibili dispositivi per la domotica.

Questa strategia è già stata attuata da Google, che con i suoi Google Home permette ai consumatori di interfacciarsi anche con i dispositivi Nest, società acquisita per l’appunto da Big G, e che si occupa di produrre termostati e videocamere intelligenti.
Anche per Mountain View il tassello mancante era una proposta che risolvesse i problemi di connessione a internet, e puntuali arrivarono sul mercato i Google Wi-Fi, router mesh che sono stati messi in commercio poco dopo quelli di Eero.

Privacy a rischio?

Al momento l’offerta di Eero è tanto minimale quanto efficace, con i suoi utenti sparsi in tutto il mondo entusiasti soprattutto della facilità di configurazione dei suoi dispositivi, main tanti oggi sono delusi dalla grande notizia. Sia perché al giorno d’oggi sembra difficile per una piccola startup farsi strada nel mondo della tecnologia senza essere inglobata dai colossi veterani, sia perché la paura per una privacy a rischio sembra non essere poi così infondata.

I router sono i dispositivi che conoscono i device che vengono usati in casa più e meglio di qualunque altro: che in questo modo Amazon possa mettere le mani su dati ancor più preziosi per correggere il tiro della sua produzione di gadget?

Solo il tempo potrà dircelo, al momento Eero dichiara che il marchio continuerà ad essere una realtà separata da Amazon, un po’ come già successo con Ring, e che le politiche di rispetto della privacy degli utenti resteranno invariate.


Amazon compra Eero, produttore di router mesh - Ultima modifica: 2019-02-12T17:53:22+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

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