Ciao Steve, torna presto

La sveglia suona.
La spengo un paio di volte, ho dormito poco.
Sto lavorando ad un’idea foolish, una di quelle che escono dai miei schemi controllati. Ma lo schema cerca di boicottarmi e così il sonno lascia spazio ai pensieri.

Mi alzo e come prima cosa accendo l’iPhone per vedere chi mi ha scritto nella notte.
Un tempo solo qualche “folle” cattivo dormitore scriveva la notte, ora è quasi usuale.
L’occhio cade su un messaggio di Francesco Marino. Lui all’alba pubblica solo notizie che altri non hanno ancora, quindi deve essere importante.

E’ morto Steve Jobs..
Buummmm.
Un tonfo un po’ sordo ferma i pensieri foolish che mi rincorrono da ieri.
“A soli 56 anni, muore Steve Jobs, etc“.
Lo sapevamo tutti, era questione di giorni. Ma quando capita è lo stesso una sorpresa.

Era un uomo duro, anche se forse lo si ricorderà in molti come l’amico gioioso e goliardico della porta accanto.
Ma ha rappresentato la rottura degli schemi, la libertà creativa allo stato puro che ha portato nelle nostre mani cose di cui ancora spesso non mi capacito.
Dal mouse all’attuale iPad, le sue invenzioni sono uscite talmente dalla linea retta dell’evoluzione tecnologica da avvicinarsi quasi al mondo del magico, del non possibile.
Quando guardo la tavoletta a me sembra ancora così. Non è un gadget tecnologico è un mondo nuovo, per certi versi ancora non totalmente concepibile. Perchè esce dagli schemi.

Anche l’iPhone non è uno smartphone, è un mondo a sè. Gli altri sono solo smartphone, bellissimi magari…ma smartphone.

Sulla sua strada ha incontrato tanti imbecilli che hanno tentato di fermarlo in qualche modo.
Ma la creatività libera è liquida e non riesci a stringerla in un pugno.
E’ una creatività mossa da un motore emozionale che nessuno mai ha saputo e saprà descrivere meglio:” Stay Hungry, Stay Foolish”.

 

Per me Steve non è come nei milioni di fotografie che stanno tappezzando ora  la Rete. Vecchio e saggio.
Per me rimane come in questa immagine, con una semplice mela in mano, che  sta sgranocchiando e una nuova invenzione in mente che forse non  racconterà  nemmeno a San Pietro…ma la realizzerà!

Ciao Steve, torna presto

 

 

 

 

 


Ciao Steve, torna presto - Ultima modifica: 2011-10-06T09:21:25+00:00 da Matteo Ranzi

Matteo Ranzi è Presidente di Mille Ottani (www.milleottani.it) e Consulente Marketing specializzato nel Settore IT. Le sue riflessioni sul Marketing quotidiane? www.facebook.com/milleottani . Vuoi saperne di più su di lui? http://alturl.com/5hsqn

Recent Posts

Il pensiero di Papa Francesco su tecnologia e AI: l’eredità di un pontefice visionario

Nel momento in cui il mondo saluta Papa Francesco, riflettiamo sulla sua visione della tecnologia…

14 ore ago

Luna IntuiCell, il cane robot che impara come un cucciolo: l’era del sistema nervoso digitale

La startup svedese IntuiCell ha sviluppato Luna, un robot quadrupede che non si affida a…

16 ore ago

Trump firma l’ordine esecutivo per portare l’AI nelle scuole

Gli Stati Uniti lanciano un piano nazionale per introdurre l'IA nelle scuole. Opportunità, rischi e…

16 ore ago

L’AI generativa entra nel design: ecco la piattaforma italiana che aggiorna l’esperienza d’arredo

Dexelance e Meridiani puntano sull’intelligenza artificiale per aggiornare il processo tra idea progettuale e visualizzazione…

17 ore ago

BlueIT Innovation Hub: il luogo dove l’innovazione prende forma, mettendo la persona al centro

BlueIT ha inaugurato il suo Innovation Hub nel cuore della Campagna Cremasca. La sede è…

3 giorni ago

Asus Zenbook A14: il laptop AI-ready che pesa meno di un chilo

Lo Zenbook A14 è il nuovo ultraleggero firmato ASUS: design in Ceraluminum™, prestazioni AI con…

4 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011