Qual è lo stato della digital transformation oggi nelle piccole e medie aziende italiane? Come stanno affrontando la sfida del digitale? Dove investono? Tutti i dati nella ricerca di Talent Garden
Qual è lo stato della digital transformation oggi nelle piccole e medie aziende italiane? Come stanno affrontando la sfida del digitale? Che strategie implementeranno le Pmi italiane nei prossimi tre anni e come affronteranno la trasformazione digitale?
Per rispondere a queste domande Talent Garden, con gli studenti del Master in Digital Transformation per il Made in Italy, ha intervistato più di 500 piccole e medie imprese italiane.
Investimenti digital transformation nelle Pmi Italiane
Il 65% pensa che la cultura aziendale collaborativa sarà il fattore determinante per la sopravvivenza; il 62% implementerà strategie digitali; il 79% dà molto peso agli effetti che la trasformazione può avere in termini di riduzione dei costi, aumento della produttività e incremento del fatturato. Secondo il 78% degli intervistati, inoltre, trasformare la propria impresa è qualcosa che va al di là della semplice introduzione di tecnologia ed equivale invece a ripensare modelli di business, organizzazione e metodi
di produzione.
Digital transformation nelle PMI
Alle Pmi sembra mancare una visione sul marketing per rendere ancor più efficaci ed efficienti le azioni di comunicazione. Solo la metà degli intervistati considera rilevante l’advertising online, il 45% utilizza strumenti di web analytics, il 40% possiede una piattaforma di Crm e il 39% ha elaborato una strategia Seo. Le strategie mobile sono ancora sottoutilizzate, con una preferenza piuttosto bassa pari al 20% delle risposte.
Il reparto commerciale e di assistenza clienti ha risposto al sondaggio evidenziando come gli strumenti più utilizzati in questi due ambiti siano software di supporto (43%), seguiti dall’analisi dei dati (41%). Il dipartimento HR sembra ancora in una fase embrionale: ben il 29% delle Pmi intervistate infatti ammette di non aver introdotto alcun tipo di sistema innovativo nella gestione delle risorse umane. D’altra parte, il 38% utilizza metodi di gestione di presenze e buste paga, il 31% adopera piattaforme di recruiting online e il 32% politiche di smart working.
Investimenti digital transformation: primi i Big Data
Secondo lo studio, il 39% delle aziende ha intenzione di investire nell’utilizzo di big data, un altro 39% nella contaminazione con le start up e un 37% nel potenziamento dei canali e-commerce. Infine il 48% degli intervistati ha dichiarato che la propria azienda sta studiando nuove strategie di business legate al digitale.
La digital transformation sta cambiando profondamente anche il mondo del lavoro. La ricerca, infatti, mette in luce che le figure professionali più richieste sono: esperti di strategie di marketing digitale (Digital Marketing Specialist, 60%), specialisti nell’analisi di dati (Data Analyst, 50%), consulenti per l’attuazione della digital transformation (Digital Officer, 32%) e sviluppatori di soluzioni mobile (Mobile Developer, 31%).