Lintervista a Stefano Bossi, Ceo di VEM Sistemi, dopo la conclusione di VEMFWD 2018. Abbiamo parlato di strategie e volto lo sguardo al futuro
Abbiamo intervistato Stefano Bossi , Ceo di VEM Sistemi, a pochi giorni dalla conclusione di VEMFWD 2018. Con lui abbiamo riguardato al successo dell’evento appena concluso e portato lo sguardo al futuro.
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Qual è il bilancio di VEMFWD 2018 secondo Stefano Bossi?
È stato un evento emozionante, a cominciare dal luogo in cui eravamo – l’Opificio Golinelli di Bologna – che rappresenta in concreto quella che è l’ambizione di VEM sistemi: mischiare i talenti, credere nella formazione, valorizzare il capitale umano. La location e il messaggio che volevamo trasmettere erano strettamente legati. La giornata è stata interessante anche dal punto di vista dei contenuti. Sono stati tantissimi gli interventi autorevoli, tra tutti cito quelli di Regione Emilia Romagna che hanno presentato dati significativi, come quelli relativi all’export, che superano i numeri della Lombardia.
Importante è stata anche la presenza degli stand tecnologici, che hanno avuto un enorme successo. C’erano sia grandi nomi sia startup innovative. Ci sono già clienti che vogliono partire con progetti pilota concreti sulla base di stimoli e idee che hanno trovato agli stand.
Quali sono le prossime attività e le linee strategiche su cui vi concentrerete?
Continueremo con un pensiero iniziato nel 2015, anno in cui abbiamo tracciato una visione. Ora passiamo a declinare la strategia e sceglierne i valori fondanti: capitale umano, crescita sostenibile. La mission di VEM sistemi è rendere semplice la fruizione di elementi ad alta complessità tecnologica. Per avere una soluzione end to end serve un’infrastruttura abilitante, che metta in campo fondamenti come hybdrid cloud e big data, analytics e IoT, next generation security e realtà aumentata.
Qual è la forza del vostro ecosistema?
Il nostro ecosistema coinvolge dipendenti, clienti e istituti di formazione. Con 44 neoassunti da gennaio al 10 ottobre 2017 abbiamo abbassato l’età media dipendenti aggiungendo al contempo personale in organico.
Negli ultimi cinque anni abbiamo investito in formazione, laboratori, ricerca e sviluppo, facendo ecosistema con le istituzioni e le scuole. Le più significative sono state con il Crit, Centro di Ricerca e Innovazione Tecnologica di Vignola (Mo), due istituti tecnici, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, la Cyber Academy e la Bologna Business School. Pensiamo che i giovani siano il futuro e che il capitale umano sia una componente insostituibile dalle macchine.
Orizzonte 2020: cos’è il progetto VEM Experience Center?
Intendiamo aprire il primo VEM Experience Center a Forlì. Abbiamo già acquistato 10.000 mq di terreno, fronte autostrada, proprio vicino al casello di Forlì, con 5.000 mq edificabili dove costruiremo una “casa dell’innovazione” in cui far convivere il mondo imprenditoriale e la ricerca. Il progetto è in corso, prevediamo la realizzazione da qui a 3 anni. Intendiamo favorire la prossimità, portare l’IT sul nostro territorio. L’Emilia Romagna conta tantissime eccellenze, noi possiamo esportare il nostro modello di business, come VEM sistemi lo stiamo già facendo con le nostre sedi a Padova e Senigallia.