Rilasciata la classifica degli smartphone più recenti presenti sul mercato relativa all’emissione delle radiazioni : ecco i modelli più pericolosi e quelli più innocui.
Usare lo smartphone fa male?
L’utilizzo smodato dello smartphone al giorno d’oggi porta i più assidui fruitori a chiedersi se a lungo termine il fidato amico tecnologico possa avere impatti negativi sulla propria salute, e mentre gli studi continuano ad essere poco concordi su questo punto, c’è chi preferisce agire comunque con cautela.
Per tutelare la salute dei consumatori, e soprattutto per garantire il diritto all’informazione, l’Ufficio Federale tedesco per la protezione dalle radiazioni diffonde i risultati di test di laboratorio effettuati sui modelli di smartphone più recenti in commercio.
Dal vasto database del Bundesamt für Strahlenschutz, poi, ogni anno il noto portale di dati Statista estrapola i risultati relativi ai modelli più e meno radioattivi, raggruppandoli in una grafica di semplice consultazione.
L’elenco segue il criterio del valore SAR (Valore di Assorbimento Specifico), vale a dire la percentuale di radiazioni assorbite dal corpo umano: ecco quali sono gli smartphone con un valore SAR più alto e quelli con punteggio più basso, e quindi potenzialmente meno pericolosi per la salute dell’uomo.
Dalla classifica di Statista, stilata sulla base degli ultimi test di laboratorio dell’Ufficio federale tedesco, si evince che ancora una volta il podio dei “cattivi” reca la bandiera di Pechino: Xiaomi e OnePlus hanno prodotto gli smartphone più radioattivi del momento, con Xiaomi Mi A1 ad aggiudicarsi per la seconda volta questo primato negativo.
Nella lista degli smartphone più radioattivi compaiono anche modelli di HTC, i nuovi pupilli di Google, ma anche i vecchi iPhone, un Sony Xperia e uno firmato ZTE.
Curioso che nella top ten non compaia nemmeno una volta Huawei, che lo scorso anno si è aggiudicata ben 6 posti su 10, tra i più alti della classifica:
Questa classifica riguarda i valori SAR riferiti all’assorbimento di onde elettromagnetiche quando il telefono è usato durante una telefonata, e dunque appoggiato all’orecchio dell’interlocutore.
Nell’elenco degli smartphone che invece emettono un quantitativo di onde elettromagnetiche inferiore campeggia ancora una volta Samsung, che con il suo Galaxy Note 8 continua ad essere al primo posto, seguita da ZTE Axon Elite e LG G7.
Per quanto si tratti di informazioni importanti di cui il consumatore ha il diritto di tenere conto prima di effettuare un nuovo acquisto, va comunque sottolineato che lo smartphone più radioattivo presenta un valore SAR comunque inferiore al massimo stabilito per tutelare la salute dell’uomo, fissato in Europa ad un tetto massimo di 2 watt per chilo.
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