La famosa app Prisma, per la modifica delle foto con filtri avanzati, ora ha deciso di puntare al mercato B2B realizzando strumenti per sviluppatori, software house e altre App, che sfruttano l’esperienza di Prisma nell’utilizzo delle rete neurali e del deep learning per l’applicazioni degli effetti visivi da dispositivi mobili.
Prisma, infatti, ha lanciato un nuovo sito web, Prismalabs.ai, in cui descrive la nuova offerta.
I co-fondatori della startup hanno annunciato che offriranno inizialmente un kit di sviluppo (SDK) per tutti gli sviluppatori che vogliono integrare nei propri software e app effetti visivi come l’applicazione di stili o di lenti speciali, il tutto grazie a una nuova API.
Già dal mese prossimo, poi, verrà reso disponibile un altro servizio per gli sviluppatori che vogliono trasferire su mobile il proprio software, magari complesso o che richiede grandi capacità elaborative.
Questo, in fondo, è quello che hanno fattoi fondatori di Prisma avevano visto un software per l’applicazione di stili speciali alle immagini che funzionava su un desktop, ma era molto lento e hanno immaginato le potenzialità che avrebbe potuto avere se fosse stato in grado di fare quelle trasformazioni quasi in tempo reale e sui dispositivi mobili. IL resto è storia con milioni di download della App Prisma che ha lanciato un nuova moda nella modifica delle immagini.
Le tecnologie di Prisma consentono agli sviluppatori e alle aziende di comprendere e modificare il contenuto di un’immagine inserendo tutta la potenza di un complesso sistema di machine learning in una API o un SDK di facile utilizzo per applicazioni iOS o Android.
Sono 5 le funzioni che si possono implementare
Style Transfer (la modifica delle immagini tipo Prisma)
Segmentation (separare il soggetto dallo sfondo, in pratica scontornare in tempo reale il soggetto)
Object Detection (il riconoscimento degli oggetti in un’immagine)
Scene Detection (il riconoscimento del contesto: mare, montagna, ufficio ecc.)
Face Landmarks (il riconoscimento dei punti del viso per applicare filtri, lenti e maschere)
Sono molte le possibili applicazioni di queste funzionalità, ad esempio si potrebbero creare delle videochiamate in cui viene eliminato in tempo reale lo sfondo, perché magari in disordine o semplicemente non adatto. Con la nuova ondato di dispositivi per la realtà aumenta la capacità di riconoscere oggetti avrà grandi possibilità di applicazione.
Ancora più utili potrebbe essere il servizio Prisma per portare tecnologia complessa come sistemi di deep learning, su mobile. Si tratta di piattaforme che richiedono grandi capacità di calcolo che uno smartphone non può avere. Esattamente come fa oggi Prisma, i calcoli complessi potrebbe essere svolti da potenti supercompuer e i risultati inviati in tempo reale sul dispositivo mobile, senza che l’utente di fatto percepisca tutta la complessità retrostante.
Questo sistema si può applicare non solo alla trasformazione delle immagini ma a tutti i software particolarmente complessi.
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