Sono passati pochi mesi da quando la linea Reno di Oppo ha iniziato a conquistare il cuore dei consumatori eppure, dopo solo sei mesi dalla prima versione, i cinesi sono pronti ad offrire la seconda variante del loro interessante smartphone di fascia media.
Svelato a Londra lo scorso 16 ottobre, Oppo Reno 2 era molto atteso per le qualità già dimostrate con il primo modello della linea, confermate anche in questo modello, che di certo riuscirà a riscuotere altrettanto successo tra i consumatori di tutto il mondo.
Indice dei contenuti
Nata come società specializzata nella produzione di strumenti per audio e video nel 2001, Oppo è presto diventato un brand della BBK Electronics, famosa multinazionale cinese che si occupa della realizzazione di smartphone, proponendoli al mercato sotto il nome di Oppo, OnePlus, Vivo e Realme.
Oppo è tra i primi cinque produttori al mondo di smartphone e, sebbene la sua storia di produttore di telefoni sia più vecchia di quanto comunemente si creda, in realtà è tornato alla ribalta in Europa solo l’anno scorso, grazie al successo del suo Find X.
Tra i primi smartphone a presentare una soluzione alternativa al notch pur di ottenere una superficie del display senza interruzioni alcune, Find X è rimasto impresso per il suo design a scorrimento, e per la particolarità di un telefono diviso in due, le cui parti, scorrendo l’una sull’altra, davano spazio alla fotocamera frontale integrata nell’elemento inferiore.
In seguito, l’attenzione alle necessità pragmatiche dei clienti, unita alla maniacale cura del design, hanno fatto di Oppo Reno un vero e proprio successo planetario, che ha aumentato in maniera esponenziale l’interesse verso questo brand e i suoi smartphone freschi e moderni.
La prima impressione che si ha guardando Oppo Reno 2 è di avere tra le mani un dispositivo di fascia alta, realizzato con materiali premium e dalle finiture eccellenti.
A bordo di questo smartphone sono stati installati due diversi tipi di vetro protettivo: uno strato di Gorilla Glass 6 avvolge la parte frontale del device, mentre la backcover è protetta dal resistente Gorilla Glass 5.
Il solido telaio in alluminio fa da scheletro all’intera struttura, ma sono i dettagli e le particolari sfumature di colore a dare una marcia in più al design di questo telefono di ultima generazione.
Oppo Reno 2 è disponibile in tre colorazioni: Luminous Black, Ocean Blue e Sunset Pink, ma la versione che di certo affascina la maggior parte dei clienti è – spesso – la prima.
Una sorta di effetto luminoso circonda la parte centrale della cover posteriore, mettendo in risalto la scritta Oppo, e terminando intorno all’elemento sferico in ceramica, utile per evitare di graffiare le fotocamere posteriori quando lo smartphone viene poggiato su un ripiano.
Poco più su prendono posto le quattro fotocamere posteriori, posizionate al centro della cover verticalmente, in una sequenza di sensori posti in ordine crescente di dimensioni.
Il design di Oppo Reno 2 non si distingue dalla massa solo per l’aspetto curato e accattivante, ma anche per il display a tutto schermo, che non incontra ostacoli di nessun tipo.
Mentre il lettore di impronte digitale è nascosto sotto al display, la fotocamera anteriore e la capsula auricolare sono inglobate all’interno di un elemento visibile solo all’occorrenza: un modulo pop-up nasconde la fotocamera anteriore all’interno dello smartphone quando non serve. Non si tratta di una soluzione pop-up tradizionale: la fotocamera motorizzata di Oppo Reno 2 è denominata “a pinna di squalo” grazie alla sua peculiare forma, che viene richiamata attraverso la semplice pressione di un tasto fisico dedicato.
Lo smartphone di Oppo consta di una dotazione hardware di ottimo livello, che colloca il device nella fascia midrange del settore, prevedendo:
Sebbene non si tratti di un top di gamma, Oppo Reno 2 sa offrire ai suoi proprietari una grande esperienza fotografica. Merito delle fotocamere posteriori, raddoppiate rispetto al modello precedente, che arrivano dunque a ben quattro.
Oppo ha installato sul suo Reno 2 davvero di tutto: grandangolo, ultragrandangolo e teleobiettivo, per consentire lo scatto di svariati tipi di scena, con una predisposizione che strizza l’occhio ai flagship Huawei P30 Pro, iPhone 11 Pro o Samsung Galaxy Note 10.
Il risultato finale non può, naturalmente, rendere ai livelli di uno smartphone di fascia alta, ma Oppo Reno 2 riesce tuttavia a difendersi piuttosto bene.
Grazie a caratteristiche come la capacità dello zoom ottico 2x, che arriva a 5x ibrido, e a 20x in digitale, o alla funzione macro che permette di scattare foto ravvicinate ricche di dettagli, da una distanza minima di 2.5 centimetri.
Inoltre, la modalità notte e una buona stabilizzazione anche durante la registrazione video, ne fanno un ottimo strumento sia per le foto che per i video.
Infine, la presenza dell’applicazione SOLOOP rende Oppo Reno 2 uno smartphone dedicato ai creativi: si tratta di un’applicazione di smart video editing, che consente facili montaggi per gli appassionati di video.
In Italia il prezzo di Oppo Reno 2 è fissato a 499 euro: questa la spesa necessaria per portare a casa uno smartphone con 8 GB di memoria Ram e 256 GB di spazio per lo storage dati. Un costo non proprio pensato per aggredire il mercato, ma di certo adeguato per uno smartphone di ottima fattura e con il design originale di Oppo.
I Podcast hanno conquistato l'Italia, qui la lista dei migliori Podcaster Italiani in base al…
Le due startup italiane SWITCH e Wayla raccolgono fondi per rivoluzionare il trasporto urbano con…
Il report di NTT DATA esplora il divario tra innovazione AI e responsabilità, evidenziando l'importanza…
Microsoft ha presentato il Majorana 1, un chip quantistico topologico che punta a risolvere problemi…
L’intelligenza artificiale può simulare, comprendere e suscitare emozioni, creando un dialogo emotivo che richiede consapevolezza.…
Meta AI ha sviluppato una tecnologia per decodificare l'attività cerebrale in testo tramite reti neurali…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011