La quota di mercato dei telefoni cellulari 5G crescerà rapidamente, dal 12% nel 2020 al 43% nel 2022
Il mercato smartphone nel 2020 tornerà a crescere mentre il comparto dei PC subirà una flessione. Queste le previsioni comunicate e formulate dagli analisti di Gartner, società di consulenza e ricerca, che prevede nel complesso del comparto globale di dispositivi tech, PC, tablet e telefoni cellulari, spedizioni mondiali che raggiungeranno un totale di 2,16 miliardi di unità nel 2020, con un aumento dello 0,9% rispetto al 2019, che erano state pari a 2,15 miliardi di unità.
In crescita il mercato smartphone nel 2020
Il mercato mondiale della telefonia mobile è destinato a crescere dell’1,7% nel 2020 (vedi tabella fonte Gartner). Le spedizioni di smartphone sono state deboli nel 2019, registrando un calo del 2%, ma dovrebbero crescere nel 2020, in particolare in Cina e nei mercati emergenti vedi Asia/Pacifico.
Tipo di dispositivo | 2020 | 2021 | 2022 |
PC tradizionali (da desktop e notebook) | 178,279 | 169,891 | 161,672 |
Ultramobiles (Premium) | 72,529 | 76,789 | 80,036 |
Mercato totale dei PC | 250,807 | 246,680 | 241,708 |
Ultramobiles (Basic e Utility) | 138,712 | 134,255 | 132,465 |
Mercato dei dispositivi informatici | 389,519 | 380,935 | 374,173 |
Smartphone | 1,776.779 | 1,771.242 | 1,756.936 |
Mercato totale dei dispositivi | 2,166.298 | 2,152.177 | 2,131.109 |
Gartner stima che i modelli di smartphone con tecnologia 5G rappresenteranno il 12% delle spedizioni di telefoni cellulari nel 2020 e che raggiungerà il 43% entro il 2022. Nei prossimi anni tuttavia gli analisti prevedono che le consegne di cellulari torneranno a diminuire, con 1,771 miliardi di unità consegnate nel 2021 e 1,756 miliardi nel 2022.
Il mercato dei PC avrà una flessione
Una dinamica simile è quella attesa per il mercato dei PC, che raggruppa sistemi desktop, notebook e ultrasottili. Si passerà dai 250 milioni di dispositivi previsti per il 2020 ai circa 247 milioni del 2021 sino ai poco meno di 242 milioni del 2022. Un mercato che dopo sette anni in calo aveva chiuso il 2019 con un +0,6% a 261 milioni di unità, e che tornerà a perdere terreno, perché perderà gran parte della spinta propulsiva data dall’aggiornamento a Windows 10.
Tra questi prodotti saranno solo quelli ultramobile di fascia premium a registrare un aumento delle vendite, con una domanda di mercato che tende sempre più a premiare prodotti notebook sottili e facilmente trasportabili: si passerà dai 72,5 milioni del 2020 a poco più di 80 milioni nel 2022. Mentre la categoria degli ultramobile cosiddetti base tenderà a registrare una lieve ma costante contrazione.