Categories: MobileTech-News

Memoto, tutta una vita d’immagini

Memoto scatta una foto geo-referenziata da 5 MB ogni 30 secondi, per tutto il giorno, tutti i giorni, potenzialmente per tutta la vita.
Un foto-documenatrio continuo della propria vita, degli incontri, dei luoghi, un “Grande Fratello” privato. Per molti sarà una novità tecnologica di quelle da evitare che ricorda “La morte in diretta” il film di Bertrand Tavernier, per altri il piccolo quadrato di alto Design sarà un compagno di avventure.
Il progetto è nato su Kickstarter.com, il sito di crowdfundig più famoso al mondo, dove ha raggiunto risultati incredibili: a fronte di 50.000 dollari richiesti per realizzare il prodotto i quasi 3.000 finanziatori hanno donato oltre 500.000 dollari. Ora si sono aperte le ordinazioni al grande pubblico.
Il funzionamento è semplice: se la si indossa con la sua clip Memoto inizia a scattare, se la si toglie, la fotocamera si ferma automaticamente.
L’idea geniale non è tanto nel dispositivo, in passato si sono viste soluzioni molto simili, ma è nella gestione; con la possibilità di estrarre in ogni momento le foto attraverso uno smartphone, di immagazzinarle nel cloud messo a disposizione da Memoto che si occupa anche di organizzarle, per esempio raccogliendo tutte quelle che ritraggono lo stesso amico o lo stesso luogo e scartando quelle illeggibili o la serie di schermate del p quando si lavora.
Probabilmente il successo si gioca qui: nella capacità degli algoritmi di Memoto di organizzare in maniera utile l’infinita serie di immagini prodotte. Quanto ai dubbi sull’essere “spiati” il successo avuto su Kickstarter sembra dire che la privacy personale passa in secondo piano, ai nostri giorni, rispetto alla volontà di condividere.

È in vendita a 279 dollari sul sito http://memoto.com/


Memoto, tutta una vita d’immagini - Ultima modifica: 2013-01-04T17:44:28+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Spoofing, cos’è il nuovo attacco hacker

Dalle email ai call center fasulli, cresce l’uso dello spoofing per truffare utenti e aziende.…

13 ore ago

HP guida la trasformazione del futuro: AI e personalizzazione per il nuovo paradigma tecnologico

HP ridisegna il futuro del lavoro con l’AI: nuove soluzioni personalizzate migliorano la relazione con…

3 giorni ago

Zyxel Networks: la nuova serie USG FLEX H unifica cloud e on-premise

La nuova serie Zyxel USG FLEX H ridefinisce la strategia di sicurezza per PMI e…

5 giorni ago

Fortinet SMB Summit: la cybersecurity per accrescere la competitività

Il Fortinet SMB Summit raddoppia e conferma della cybersecurity per le PMI italiane. Soluzioni integrate,…

1 settimana ago

Lidar e AI si uniscono per ridurre i rischi sulle strade verso una mobilità più sicura

Gli strumenti con laser e l’intelligenza artificiale possono contribuire a diminuire il numero di incidenti…

1 settimana ago

AI: Accordo Gruppo E e Araneum Group per portare l’intelligenza artificiale italiana a un nuovo livello

Il Gruppo E stringe un accordo strategioi in ambito AI: con Araneum Group per il…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011