Dopo una lunga e sofferta attesa, finalmente anche Huawei Mate X è approdato sul mercato: confinato per il momento solo al commercio cinese, lo smartphone pieghevole di Huawei è stato uno dei primi al mondo della categoria.
Escludendo il poco fortunato Royole Flexpai, infatti, la proposta di Huawei è seconda soltanto a Samsung e al suo Galaxy Fold.
Gravi i problemi tecnici che hanno afflitto i pieghevoli agli albori, con l’indimenticabile slittamento della commercializzazione sia del rampollo coreano che di quello cinese. Le difficoltà tecniche incontrate alla nascita del nuovo segmento di mercato hanno rivelato fin da subito una particolare delicatezza di questi device, da usare con prudenza assoluta.
Ne è sintomo anche la confezione di vendita di Huawei Mate X, che comprende una custodia in pelle dall’aspetto pregiato da utilizzare per riporre il flessibile made in Shenzhen, ma anche lo speciale meccanismo a cerniera dei diversi form factor visti fino ad oggi.
Gli smartphone pieghevoli, dunque, non sono cosa da tutti, e non soltanto per la cura e l’accortezza maniacale necessaria per utilizzarli, ma anche – e soprattutto – per il costo.
I prezzi di vendita di Galaxy Fold e Mate X, infatti, li rendono dispositivi molto poco popolari, destinati alle ambizioni di pochi coraggiosi appassionati.
E come facilmente immaginabile, l’asticella del prezzo non accenna a diminuire nemmeno in caso di assistenza necessaria: Huawei ha pubblicato sul sito ufficiale cinese i costi per la sostituzione di ciascuno dei componenti nevralgici del device flessibile, con cifre davvero da capogiro.
La componente più costosa di tutte resta naturalmente il peculiare schermo flessibile, il cui prezzo, in caso di sostituzione, va oltre ogni immaginazione.
Per riparare lo schermo di Huawei Mate X, infatti, la spesa (piuttosto onerosa) da affrontare è di 7080 yuan, pari a quasi 910€ al cambio odierno. Tenendo conto che Mate X ha un costo ufficiale di 16.999 yuan, pari a 2.183€, parliamo di quasi la metà del costo dell’intero dispositivo.
Quel tanto che basterebbe per acquistare un nuovo smartphone top di gamma moderno, insomma.
In caso di riparazione necessaria di altre componenti di Mate X, è necessario sborsare:
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