Il vaccino AstraZeneca è sospeso in tutta Italia, è la decisione di Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco. La notizia è di adesso.
La notizia è delle 16,17, Aifa ha deciso di sospendere le somministrazioni con Vaccino AstraZeneca “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema… su tutto il territorio nazionale”.
La Decisione riferisce AIFA “è stata assunta con analoghi provvedimenti adottati da altri paesi europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. In coordinamento com EMA e gli altri Paesi Europei valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione”. Aifa renderà nota tempestivamente “ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriore modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.
I casi sotto indagine di decessi successivi alla somministrazione del vaccino AstraZeneca non riguardano solo l’Italia e altri Paesi europei hanno già preso la stessa decisione dall’Irlanda all’Olanda. Ora si aspettano gli approfondimenti dell’EMA (l’Agenzai europea del farmaco) che deve stabilire se esista una nesso di causalità oltre che temporale tra l’iniezione del vaccino e i decessi.
Anche Francia, Spagna e Germania hanno fatto sapere di aver sospeso il vaccino #AstraZeneca su tutto il territorio.
L’EMA dovrebbe decidere nei prossimi giorni, inizialmente si era ipotizzata una risposta definitiva entro il 16 marzo, ma probabilmente ci vorranno almeno 3 giorni
L’AIFA ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei
Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’AIFA, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione
AIFA renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose.
Solo ieri AIFA aveva rassicurato tutti dicendo che “I casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca hanno un legame solo temporale – si leggeva nel comunicato – . Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi. L’allarme legato alla sicurezza del vaccino AstraZeneca non è giustificato. AIFA sottolinea che le attività di farmacovigilanza proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con EMA, monitorando con attenzione possibili effetti avversi legati alla vaccinazione. AIFA rassicura fortemente i cittadini sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca per una ottimale adesione alla campagna vaccinale in corso.
Il caso AstraZeneca ha inondato i social, curiosamente molti sbagliano i nome dell’azienda così al primo posto dei Trending Topic di Twitter c’è #AstraZenaca e non #AstraZeneca. Ora l’hashtag sbagliato continua a crescere anche per via dei commenti sarcastici e per quella tecnica chiamata NewsJacking che consiste nell’usare l’hashtag in vetta alle classifiche per dare visibilità ai propri post social
I Podcast hanno conquistato l'Italia, qui la lista dei migliori Podcaster Italiani in base al…
Le due startup italiane SWITCH e Wayla raccolgono fondi per rivoluzionare il trasporto urbano con…
Il report di NTT DATA esplora il divario tra innovazione AI e responsabilità, evidenziando l'importanza…
Microsoft ha presentato il Majorana 1, un chip quantistico topologico che punta a risolvere problemi…
L’intelligenza artificiale può simulare, comprendere e suscitare emozioni, creando un dialogo emotivo che richiede consapevolezza.…
Meta AI ha sviluppato una tecnologia per decodificare l'attività cerebrale in testo tramite reti neurali…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011