Una nuova truffa su WhatsApp minaccia l’incolumità delle nostre carte di credito. E questa volta è ancora più subdolo il raggiro. Perché il messaggio ingannevole arriva da un amico. Un contatto fidato quindi. A cui però con tutta probabilità è stato rubato l’account.
A lanciare l’allarme è stata la Questura di Brescia negli scorsi giorni. L’obiettivo dei cybercriminali è chiaramente quello di ottenere i dati della carta per svuotarla completamente. In quanto se ne chiede l’utilizzo. Il messaggio che arriva recita: “Ho comprato da internet, ma la mia carta di credito è scaduta. Posso usare la tua e ti faccio un bonifico?
Nessuno cascherebbe mai ad una whtasappata del genere. Ma a rendere credibile la richiesta è il mittente del messaggio, che in molti casi può essere uno degli amici più stretti. Il raggiro, infatti, inizialmente prevede che l’hacker rubi l’account WhatsApp di un utente e, infine, invii a tutti i contatti della rubrica il messaggio citato in precedenza.
Alla fine sono due le vittime. L’utente a cui è stato rubato l’account WhatsApp e l’utente che potrebbe potenzialmente condividere con l’hacker i dati della propria carta di credito.
Per evitare di cadere nella trappola dobbiamo sempre chiederci se la sintassi del messaggio rispecchia il modo in cui il nostro amico parla usualmente. Il linguaggio usato da questi hacker è infatti sempre molto distaccato e spesso l’italiano è estremamente zoppicante. In ogni caso, ogni volta che ci vengono richiesti dei dati sensibili, anche se il richiedente è una persona fidata è sempre bene sentirlo telefonicamente.
Mentre per evitare il furto del proprio account (utilizzato poi per questo genere di nuova truffa su WhatsApp), meglio seguire alcuni consigli pratici. I codici che arrivano sono strettamente personali e non vanno mai condivisi, anche se richiesti da un vostro contatto, da amici o da un familiare; non bisogna mai cliccare su eventuali link presenti nei messaggi, soprattutto se non si conosce il mittente; si può attivare la cosiddetta “verifica in due passaggi” disponibile nell’area “impostazioni-account” di Whatsapp, che ci permette di inserire un codice personale a 6 cifre, che il sistema ci richiede al primo accesso e per tutte le successive operazioni di modifica sul nostro profilo.
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