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Elon Musk su Twitter come maggiore azionista. La notizia ha fatto scalpore ma nemmeno troppo. Noto quanto il social network dei “cinguettii” sia il preferito da anni dal visionario uomo più ricco del mondo. Il patron di Tesla ha acquisito una quota del 9,2% della società. Una partecipazione pari a 73,5 milioni di azioni dal valore di 2,9 miliardi di dollari, e con la quale apre un nuovo capitolo con il social media creato da Jack Dorsey.
Da quando Dorsey ha lasciato la guida di Twitter, Elon Musk avrebbe drizzato le antenne. Preoccupato soprattutto da un possibile aumento della censura sulla piattaforma. Il tema della libertà di espressione è caro a Musk, che di recente non ha risparmiato critiche alla piattaforma social davanti i suoi 80 milioni di follower.
E di recente proprio Elon Musk aveva lanciato un sondaggio su Twitter (lo scorso 25 marzo), affermando che “la libertà di parola è essenziale per una democrazia funzionante. Credi che Twitter aderisca rigorosamente a questo principio?” Più di due milioni di persone avevano votato il sondaggio, con oltre il 70% che ha detto “no”. “Dato che Twitter funge de facto da piazza pubblica cittadina, il mancato rispetto dei principi della libertà di parola mina fondamentalmente la democrazia. Cosa si dovrebbe fare?” ha continuato il giorno successivo. “È necessaria una nuova piattaforma?”
E da qui ora sono attesi cambiamenti sulla piattaforma. Su tutti c’è il nodo sul tasto modifica. Elon Musk dal suo profilo lancia un sondaggio informale sulla piattaforma. Volete il tasto modifica? L’edit button, così detto, è da tempo richiesto da molti utenti e presente su altri social come Facebook e Instagram, ed è la possibilità di modificare un post già scritto.
Al momento nel sondaggio lanciato da Musk vincono i sì con circa il 74%. Tra i tanti i commenti c’è chi chiede che la modifica venga fatta a due condizioni: che sia disponibile solo per pochi minuti, 5-10, e, se apportata, un link dimostra cosa è stato cambiato per avere traccia del post precedente. “Sembra ragionevole”, risponde Musk a questa proposta.
Evidente il refuso con cui Musk ha scritto “yse” invece di “yes”, rendendo probabilmente palese il fatto che un pulsante di modifica sia utile a tutti. L’arrivo di Musk si dimostra di fatto subito d’impatto. Questione che si capirà a breve in seguito alle scelte intraprese
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