Grazie al supporto di società di consegna di cibo a domicilio tramite app e soluzioni tecnologiche all’avanguardia i locali di ristorazione potranno riaprire in sicurezza
Un tema molto dibattuto in questo inizio di fase 2 coronavirus è la riapertura di attività commerciali dove il rischio assembramento è più concreto. Parliamo soprattutto di bar, pub e ristoranti, categorie decisamente messe sotto torchio dal problema epidemia da COVID-19. L’apertura dei ristoranti pare ancora una chimera e si parla del 1 giugno. In particolare per le regioni più colpite dal virus. In vista della riapertura, non mancano però le idee che potrebbero favorire la ripresa delle attività senza incorrere in contagi di ritorno e nuove emergenze.
In particolare i ristoratori sono già all’opera, ma nel rispetto delle norme di sicurezza sanno già di non poter contare più sullo stesso numero di clienti che avevano prima dell’emergenza Coronavirus. Non sarà possibile avere le tavolate di una volta e bisognerà sanificare in particolar modo gli impianti di climatizzazione colpevole in Cina ad aver agevolato il virus addirittura più della vicinanza in sé tra una persona e l’altra.
Apertura dei ristoranti, un’app per ordinare al tavolo, senza toccare i menu
Ma l’effettiva capienza dei ristoranti potrebbe non essere un problema in virtù del boom dell’attività di food delivery. La consegna del cibo a domicilio. Servizi a cui i ristoranti possono associarsi come Deliveroo, che ha conosciuto il 40% in più rispetto al tasso di crescita atteso nei mesi precedenti. Una consacrazione proprio grazie ai limiti imposti dall’emergenza sanitaria.
Riapertura ristoranti: la app per eliminare i menu di carta
Ma la novità più interessante di natura tecnologica, che pare aver già conosciuto un rapido successo grazie agli 80mila download raggiunti in pochi giorni, è rappresentata al momento da MyCIA, un’applicazione con la quale si potrà ordinare dal menù e pagare il ristorante senza toccare niente altro che il proprio telefono. I nomi dei piatti (traducibili in 60 lingue) si consultano a casa oppure tramite QR code, la prenotazione è online e anche da remoto, verificando in anticipo l’affluenza di un dato locale e regolarsi meglio sui tempi, in modo da prevenire assembramenti. C’è anche la possibilità di consultare il valore nutrizionale delle singole pietanze, mentre il pagamento al locale può essere effettuato sempre rimanendo nell’app, quindi evitando ogni genere di contatto.