LinkedIn ha aggiornato le condizioni di servizio e le regole che governano la proprietà dei contenuti sul social network professionale, in meglio.
LinkedIn ha aggiornato le condizioni di servizio e le regole che governano la proprietà dei contenuti sul social network professionale. Di solito quando questo avviene è perché il social si attribuisce maggiori diritti, limita quelli degli utenti e cerca di tutelarsi legalmente per poter utilizzare liberamente i contenuti pubblicati.
Non è però il caso di LinkendIn che, nonostante il grande successo che sta avendo, non cerca di allargare i propri diritti sui contenuti caricati dagli utenti, anzi.
In questi giorni il social ha scritto ai suoi membri per dire che p stato aggionato il contratto di licenza.
Ecco i punti chiave:
- Sei tu al comando. Chiederemo sempre il permesso prima di usare i tuoi contenuti in annunci, pubblicazioni o siti Web di altre aziende. L’abbiamo sempre fatto, ma ora il nostro Contratto di licenza lo indica espressamente.
- Sei tu a decidere quando rimuovere i tuoi contenuti. Se elimini qualcosa dalla nostra piattaforma, non lo useremo mai più.
- Condividi dove e quando vuoi. Non abbiamo alcun diritto esclusivo sui tuoi contenuti. Sono tuoi, e puoi ripubblicarli dove vuoi e come vuoi.
LinkedIn ha aggiunto anche nuovi strumenti per tutelare meglio la privacy:
- Ora hai un’unica destinazione per vedere i dispositivi su cui hai effettuato l’accesso a LinkedIn e gestire le sessioni.
- Ora puoi esportare i tuoi dati di LinkedIn, inclusi gli aggiornamenti che hai condiviso, la tua attività, dove o come hai effettuato l’accesso a LinkedIn e altre informazioni.
- Ora le email che ti inviamo quando modifichi la password indicano dove è stata compiuta l’operazione, un’ulteriore garanzia della sicurezza del tuo account.