Satya Nadella, ceo Microsoft, scuote la società con una lettera in cui traccia un solco tra la nuova Microsoft e quella di Steve Ballmer
di Cecilia Cantadore
Satya Nadella, ceo Microsoft, scuote la società con una lettera in cui traccia un solco tra la nuova Microsoft e quella di Steve Ballmer. Addio alla Microsoft dei “dispositivi e servizi” arriva quella del “Mobile e cloud”.
nella mail rivolta a tutti i dipendenti (e resa pubblica), il Ceo Satya Nadella riassume la visione dell’azienda, sintetizzando la direzione strategica, le opportunità da cogliere e i cambiamenti culturali richiesti per realizzare i nuovi obiettivi
Nel 2012 Steve Ballmer, predecessore di Nadella, aveva sottolineato come nulla in Microsoft fosse più importante di Windows. I tempi cambiano: due anni dopo, nel discorso del Ceo Satya Nadella, Windows è menzionato per la prima volta nel 23esimo paragrafo. Prima ci sono tutta una serie di riflessioni da fare sul rapporto tra la tecnologia e il mondo in cui viviamo.
Il mondo di oggi è centrato su cloud e mobility, in cui in qualsiasi angolo della terra ci sono persone connesse a Internet con smartphone, che utilizzano in modo professionale dispositivi diversi connessi in cloud per lavoro o per divertimento. Questa combinazione tra diversi dispositivi e servizi usati per generare e ricevere dati è un’opportunità da cogliere.
I dispositivi devono segnare i nuovi standard per quel che riguarda la produttività e l’esperienza del consumatore.
L’obiettivo che emerge dalle parole di Nadella è mettere in grado le persone di crescere in questo mondo, di essere produttive. Grazie alla ricca eredità che si porta dietro il marchio, la produttività passerà per i fogli di lavoro e l’editing dei documenti, ma avrà espressione anche nelle chat di tutto il mondo, nei programmi per disegnare, scrivere poesie, correre, giocare. Questo sarà possibile attraverso i servizi cloud e con hardware personalizzati ed efficienti.
Se il mantra di Ballmer era il binomio “device e servizi”, per Nadella l’hardware diventa uno strumento per raggiungere l’obiettivo. Device e servizi sono importanti, ma il cliente e la sua esperienza tecnologica devono essere al centro.
Servizi come Office 365, Skype, OneDrive e Bing devono andare incontro ai bisogno del consumatore, indipendentemente dal fatto che siano utilizzate su un device Android, su un iPhone o su un pc Windows. In un mondo in cui iOS e Android sono in continua crescita, quale ruolo vede Microsoft per Windows? Nadella ha promesso grandi cambiamenti: “Le aziende cambieranno, servono fusioni e acquisizioni. Le responsabilità di lavoro evolveranno, saranno strette nuove partnership, le tradizioni saranno messe in discussione”.
Un altro campo in cui Microsoft punterà è quello dei servizi media come Xbox Music and Xbox Video. Può essere arrivato il momento di costruire piattaforme competitive e cross-media migliori.
Microsoft deve diventare il luogo ideale per le persone curiose, intelligenti, ambiziose, che vogliono fare il loro lavoro al meglio. Il cambiamento di strategia deve partire del cuore dell’azienda, da una modifica culturale che interessa tutto lo staff, inteso come insieme di singoli individui, per far sì che ci si muova, velocemente e in modo efficace, in une stessa e unica direzione, mobility e cloud oriented.
Francesco Marino
Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic
