Sono stati più di 600 i partner che si sono uniti a Cisco per il Cisco Partner Club di Riccione per conoscere le nuove strategie e i nuovi mercati da affrontare che riguardano soprattutto l’Internet of Things, anzi l’Internet of Everithing (IoE come dice Cisco) Secondo ricerche condotte da Cisco, oltre 50 miliardi di dispositivi […]
Sono stati più di 600 i partner che si sono uniti a Cisco per il Cisco Partner Club di Riccione per conoscere le nuove strategie e i nuovi mercati da affrontare che riguardano soprattutto l’Internet of Things, anzi l’Internet of Everithing (IoE come dice Cisco)
Secondo ricerche condotte da Cisco, oltre 50 miliardi di dispositivi saranno connessi a Internet entro il 2020, creando vaste opportunità di trasformazione: con l’Internet of Things si potranno reinventare processi di business, creare nuove efficienze operative, innovare i servizi ai clienti, in settori quali il manifatturiero, i trasporti, oil&gas, utilities, sanità, sport e divertimenti, pubblica amministrazione, educazione, commercio al dettaglio.
L’Internet of Things costituisce le fondamenta tecnologiche dell’Internet of Everything – ovvero la connessione in rete di persone, processi, dati e cose. Cisco stima che l’impatto potenziale del maggiore tasso di connettività creato nell’Internet of Everything possa raggiungere i 19.000 miliardi di dollari in termini di “valore potenziale” che potrà essere generato nei prossimi nove anni, fra settore privato e pubblico.
È qui che Cisco punta per il futuro e in questa direzione che divrebebro andare i Partner.
La partecipazione è molto sentita anche sui social, comesi può vedere da questo Sorify aggiornato in diretta.