Le stampanti non sono forse il prodotto su cui i designer si sono scatenati con idee innovative negli ultimi anni. Cambia la tecnologia, il consumo, le funzioni ma la forma e la modalità di utilizzo è la stessa da decenni. Mugi Yamamoto, un giovane design di origine giapponese, che si è trasferito in svizzera all’età […]
Le stampanti non sono forse il prodotto su cui i designer si sono scatenati con idee innovative negli ultimi anni. Cambia la tecnologia, il consumo, le funzioni ma la forma e la modalità di utilizzo è la stessa da decenni. Mugi Yamamoto, un giovane design di origine giapponese, che si è trasferito in svizzera all’età di 5 anni, ha invece creato qualcosa di davvero nuovo. Si chiama Stack (http://www.mugiyamamoto.com/stack/) ed è una stampante ink-jet che elimina la necessità di caricare i fogli di carta, perché si poggia direttamente su una pigna di fogli e via via che stampa consuma la colonna di carta.
Questo elimina la necessita di un cassetto per la carta e dona un tocco di magia ad un prodotto considerato noioso.
Stack non è solo un bel progetto, ma un prodotto funzionante che muovendosi “mangiando” la montagna di fogli crea maggiore interazione con gli utenti e stravolge il design tradizionale delle printer. Per Yamamoto è il progetto con cui si è diplomato alla Ecole Cantonale d’Art di Losanna, per noi l’esempio di come si possa innovare radicalmente anche un dispositivo, come la stampante, considerato maturo e senza troppe pretese.