“Android è il sistema operativo più attaccabile presente oggi sul mercato. Se a Windows ci sono voluti 14 anni per giungere a queste cifre di malware, ad Android ne sono bastati 3” (Rick Ferguson, Global VP Sevure Research di Trend Micro) di Daniela Schicchi L’incontro con Rick Ferguson, Global VP Sevure Research di Trend Micro, […]
“Android è il sistema operativo più attaccabile presente oggi sul mercato. Se a Windows ci sono voluti 14 anni per giungere a queste cifre di malware, ad Android ne sono bastati 3” (Rick Ferguson, Global VP Sevure Research di Trend Micro)
di Daniela Schicchi
L’incontro con Rick Ferguson, Global VP Sevure Research di Trend Micro, è stato uno dei più entusiasmanti di questi ultimi mesi. E non solo per la sua personalità eclettica. Dati (ancora) sconcertanti, infatti, quelli presentati da Rick relativamente ai crimini informatici che non si arrestano, ma al contrario, continuano a crescere. Tra questi dati ci basti saper che Trend Micro ha analizzato e catalogato come nocive per Android, nel primi mesi del 2013, circa 535.000 app; che l’Italia è nella top 10 mondiale dei paesi per il maggior numero di download di app Android nocive (al quarto posto dopo Nigeria, Peru e India) e che le app fake di gaming e i siti di phishing per mobile insieme a nuove backdoor proliferano. Un elemento emerge chiaro: “Android è il sistema operativo più attaccabile presente oggi sul mercato. Se a Windows ci sono voluti 14 anni per giungere a queste cifre di malware, ad Android ne sono bastati 3!”, afferma Rick Ferguson, che prosegue: “Su questo OS gli utenti non si ritrovano, per esempio, a firmare un contratto con il provider GooglePlay, che diventa solo un facilitatore di servizi non responsabile in prima persona di quanto accade sul suo store. Con l’Apple Store, invece, gli utenti firmano un contratto, forniscono un ID e ogni volta che viene scaricata e/o pagata un’app, il pagamento viene fatto direttamente a Apple che, a sua volta, gira il pagamento allo sviluppatore. Tutto questo mette in atto un sistema di sicurezza, inevitabilmente, migliore”. Individuando e analizzando le app Android di tutto il mondo, il servizio di Mobile App Reputation di Trend Micro testa in modo dinamico app, attività malevole, violazioni della privacy e sorgenti sfruttando l’infrastruttura in the cloud Smart Protection Network. In questo modo il sistema fornisce i rating della applicazioni mobili in termini di reputation e assegna punteggi rispetto a tre aree distinte: maliciousness, resource utilization e privacy. Lo sfruttamento, da parte dei criminali informatici, delle vulnerabilità mobile connesse anche dell’utilizzo di questi dispositivi in ambito lavorativo (BYOD), insieme al rapido incremento degli attacchi mirati difficili da individuare, fa crescere l’esigenza di proteggere i dati anche negli ambienti virtuali, in-the-cloud e mobili, fattore chiave dell’approccio proposto da Trend Micro. Una risposta efficace, per tutelare tutti i device mobile che installano OS Android è, sicuramente Mobile Security Personal Edition. Il sistema è in grado, infatti, di bloccare app malevole prima che queste riescano a raggiungere il proprio dispositivo (tablet, smartphone). MSPE dispone di un sistema antivirus, antispyware, bakcup e di protezione della privacy in ambiente social. Identifica le app dannose, i siti fake e chiunque tenti di rubare informazioni personali. Mobile Security Personal Edition è ottimizzato grazie all’utilizzo della tecnologia Mobile App Reputation, di Trend Micro, nella cloud.