L’impero social di Mark Zuckerberg avrà un nuovo alleato con l’entrata della tecnologia di mappatura digitale della società svedese
Le mappe su Facebook diventano realtà con l’acquisto di Mapillary da parte della società di Menlo Park. Mapillary è una società svedese fondata nel 2013 specializzata nella mappatura digitale che raccoglie immagini da decine di migliaia di collaboratori per costruire mappe precise e aggiornate. In sostanza una sorta di Google Street View “collaborativo” in grado di usare immagini fornite da smartphone di privati e altri tipi di fotocamere utilizzando la tecnologia “computer vision” per comporle in una mappa tridimensionale.
Con l’acquisizione di Mapillary si portano le mappe su Facebook costruendo strumenti e tecnologie per migliorare le stesse mediante la combinazione di machine learning, immagini da satellite e partnership con le comunità che si occupano di mapping e che hanno l’obiettivo di “avvicinare il mondo”. Le foto scattate con gli smartphone sono state per mesi elaborate e poi assemblate e hanno permesso di creare in pochi anni una mappa immersiva delle strade di tutto il mondo. Le mappe in questione si trovano in prodotti come Facebook Marketplace che portano transazioni a milioni di piccole attività, oltre a fornire dati essenziali a organizzazioni umanitarie di tutto il mondo.
“Con decine di migliaia di collaboratori e mappe che migliorano ogni giorno grazie ai dati di Mapillary, ora facciamo un altro passo importante” – scrive Jan Erik Solem (CEO e co-fondatore dell’azienda) – ”Siamo entusiasti di comunicare che Mapillary si è unita a Facebook per contribuire ai loro sforzi di mappatura Open”
L’acquisizione di Mapillary da parte di Facebook permetterà al social di competere con Google e Apple su questo mercato. L’acquisizione permetterà di offrire le mappe gratis a tutti. Finora le immagini in questione potevano essere utilizzate gratuitamente “solo per scopi non commerciali”. Facebook ha confermato la transazione, ma ha rifiutato di divulgarne i termini.