Justin Sun acquisisce BitTorrent per $140 milioni che entra a far parte di TRON, cambia anche la sede. Cosa succederà adesso a BitTorrent?
Justin Sun acquisisce BitTorrent per $140 milioni. L’acquisizione è stata finalizzata, portando effettivamente 100 milioni di nuovi utenti all’ecosistema decentralizzato TRON (TRX).
BitTorrent acquisito: entra a far parte di Tron
La notizia è stata diffusa per la prima volta a maggio, quando sono emerse voci secondo cui Justin Sun, il fondatore del sistema operativo blockchain TRX, era interessato all’acquisto della piattaforma di condivisione file peer-to-peer e della sua architettura.
Ora, dopo un processo di acquisizione di due mesi, l’accordo da $140 milioni è finalmente stata ufficializzata, il che significa che BitTorrent Inc. e la sua applicazione associata uTorrent ora fanno parte della famiglia TRX. L’occasione è stata rimarcata da una lunga lettera scritta da Sun.
Proud to announce @BitTorrent and @uTorrent are now part of the #TRON family. BitTorrent is supported by over 100M active users. Together we are building the future of the decentralized Internet! Stay tuned for updates #TRONBT $TRX @Tronfoundation https://t.co/mQQqUeOaHv pic.twitter.com/eSYY4lWsXI
— Justin Sun (@justinsuntron) July 24, 2018
Un post sul blog ufficiale di BitTorrent ha inoltre chiarito gli aspetti operativi della fusione. La nuova sede di TRON a San Francisco è destinata a ospitare lo staff di BitTorrent, che continuerà a operare dalla nuova sede di TRON a San Francisco, che ora è il centro delle operazioni per l’espansione del mercato globale dell’azienda. La divisione fornirà un solido supporto allo sviluppo del business e alle partnership globali di TRON, perseguendo al contempo la sua visione per il più grande ecosistema decentralizzato del mondo.
Cosa succede adesso a BitTorrent?
Solo il tempo potrà dire con certezza se il servizio trarrà vantaggio dall’essere stato inserito in un internet decentralizzato in fase di costruzione da parte di Sun. Dall’ascesa della condivisione di file tramite p2p nei primi anni del millennio, BitTorrent ha continuamente affermato che il suo servizio è responsabile di un terzo di tutto il traffico internet.
Ma dagli albori dell’era dello streaming, servizi come Netflix e il declino della pirateria online, quel numero si è notevolmente ridotto. Entro il 2015, un rapporto di Sandvine ha mostrato che i dati totali trasferiti su BitTorrent ammontavano in realtà solo a circa il tre percento del traffico totale, circa lo stesso di Hulu o Facebook, e solo la metà del traffico generico dei siti web.