Diretta Streaming della testimonianza Zuckerberg davanti al Congresso Americano. Qui potete seguire il live streaming in diretta e capire cosa Zuckerberg risponde alle domande incalzanti su Fake news, datagate cìCambridge Analytica.
Qui puoi vedere il video completa della diretta Streaming di Zuckerberg che ha testimoniato davanti al congresso americano.
Diretta Streaming Zuckerberg, la sua audizione al congresso
La testimonianza di Mark Zuckerberg innanzi al Congresso Americano è un momento fondamentale per la storia di Facebook, ma non solo, dopo lo scandalo Cambridge Analytica il social, e tutto il Web, cerca di recuperare la fiducia degli uteneti
Il Congresso USA ha deciso di rilasciare prima il testo integrale di quello che dirà Mark Zuckerberg davanti agli esponenti del Congresso, dopo lo scandalo Cambridge Analytica, chiamato Anche Facebook Datagate.
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Diretta Streaming Zuckerberg che testimonia davanti al Congresso
Live Streaming: Zuckerberg parla dello scandalo Cambridge Analytica
Mark Zuckerberg sta testimoniando davanti al Congresso Americano in un’udienza congiunta dei Comitati Giudiziari e Commerciali del Senato americano, seguita (domani) da una davanti al Comitato dell’Energia e del Commercio della Camera, per rispondere a domande in merito a come l’azienda protegge i dati dei suoi utenti, dopo il recente scandalo Cambridge Analytica
Molte commissioni del Congresso hanno chiesto a Zuckerberg di testimoniare alla luce delle notizie sull’uso dei dati di Facebook da parte di Cambridge Analytica per influenzare gli elettori americani nelle elezioni del 2016.
Diretta Streaming: Zuckerberg ammette le colpe
Zuckerberg ha voluto sottolineare gli ideali di Facebook nella diretta streaming e ammettere le sue colpe:
“Facebook è un’azienda idealista e ottimista… Ma ora è chiaro che non abbiamo fatto abbastanza per impedire che questi strumenti venissero usati anche per fare danno. Ciò vale per le fake news, le interferenze straniere nelle elezioni e i discorsi di incitamento all’odio, così come per gli sviluppatori e la privacy dei dati. Non abbiamo avuto una visione abbastanza ampia della nostra responsabilità e questo è stato un grosso errore. È stato un mio errore e mi dispiace. Ho aperto Facebook, lo gestisco e sono responsabile di ciò che accade qui.
Quindi ora dobbiamo esaminare ogni parte del nostro rapporto con le persone e assicurarci di avere una visione sufficientemente ampia della nostra responsabilità”.