Brevi ha registrato un fatturato in crescita nei primi 9 mesi dell’anno e ha siglato nuovi accordi di distribuzione diretta con Lenovo, Microsoft e NEC
L’azienda di Bergamo ha registrato un fatturato in crescita nei primi 9 mesi dell’anno, ha siglato nuovi accordi di distribuzione diretta con Lenovo, Microsoft e NEC e continua a fare dei Cash&Carry il suo fiore all’occhiello.
Prossimo a festeggiare 35 anni di attività, Brevi è sicuramente uno dei protagonisti della distribuzione informatica italiana, al primo posto a livello nazionale in termini di rete distributiva: il suo network di Cash & Carry è infatti il numero uno in Italia per punti vendita e copertura territoriale. Nella sede bergamasca dell’azienda abbiamo incontrato Giambattista Brevi, Presidente di Brevi Spa, che con numeri alla mano (anzi a mente) ha commentato lo sviluppo della società e del mercato.
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La distribuzione diretta Lenovo
Il mese di settembre è stato contrassegnato da una notizia fondamentale nelle dinamiche commerciali del Distributore di Bergamo : in occasione della tradizionale convention annuale, è stato infatti annunciato l’accordo di Distribuzione Diretta con Lenovo. Brevi era già distributore a livello regionale di questo marchio, ma ora ne acquisisce la distribuzione diretta di tutto il portfolio prodotti: notebook, desktop, tablet, monitor, workstation professional, server e tutta la gamma consumer e altro ancora.
“Questo accordo nasce sulle ali di una grande sintonia e identità di vedute con i nostri interlocutori di Lenovo Italia e rappresenta per noi la naturale evoluzione di un lavoro e di un percorso di crescita sviluppato nel corso di questi anni – commenta Giambattista Brevi – Pensiamo che questo livello di partnership possa aprirci nuovi, significativi spazi di business e consentirci un’attività molto più incisiva soprattutto nell’area dei Var e Corporate Reseller, nella quale finora siamo stati meno presenti e dove esistono per noi i maggiori margini di crescita. Un business su cui investiremo insieme nuove importanti risorse e che sono convinto ci regalerà grandi soddisfazioni”.
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Nicoletta Chiminello Brevi – Copyright Digitalic 2017
Concetti ribaditi anche da Nicoletta Chiminello, Responsabile della Business Unit PC di Brevi: “L’opportunità di avere nel nostro portfolio un brand di primo livello come Lenovo, importante a livello mondiale, è sicuramente un ottimo biglietto da visita per entrare in contatto in maniera più propositiva e con un’offerta più completa anche nei confronti di rivenditori di fascia medio-alta, che ora possono trovare in Brevi l’interlocutore ideale per forniture corporate e configurazioni personalizzate” conferma Chiminello. “Siamo partiti con la distribuzione dei prodotti business, abbiamo ampliato le referenze a listino e i risultati si sono visti subito: clientela di fascia più alta, il prezzo medio degli articoli commercializzati si è alzato, e ora possiamo offrire una gamma di prodotti più completa a tutti i nostri dealer”.
Anche per Lenovo questo accordo è prezioso, in quanto permette al brand di ampliare l’offerta sul canale, di avere una costante disponibilità dei prodotti sul territorio, e di raggiungere anche un vastissimo numero di rivenditori grazie alla Numerica di Brevi e alla sua rete di Cash&Carry.
“La rafforzata partnership con Lenovo non va a erodere lo spazio degli altri brand del nostro portfolio” – prosegue ancora Brevi – perché nella maggioranza dei casi i prodotti risultano complementari, con un posizionamento non paragonabile a quelli delle altre marche. L’obiettivo è quello di raggiungere e soddisfare anche una clientela diversa da quella con cui lavoriamo tradizionalmente e al contempo di sviluppare le potenzialità inespresse di molti rivenditori già presenti nel nostro parco-clienti, oggi composto da più di 13 mila unità”
Notebook, un mercato in fermento
Con Giambattista Brevi, grande conoscitore dei numeri di mercato e dei trend in atto, abbiamo effettuato una veloce panoramica sulle categorie di prodotto presenti nell’offerta Brevi, sui loro numeri, sui prodotti best seller e più in generale sulle tendenze in atto. In cima alla lista ci sono i notebook, che hanno registrato un balzo delle richieste verso l’alto e contano oggi per circa il 24% del business Brevi. Continuano a essere richiesti i modelli entry level ma crescono le esigenze da parte dell’utente che cerca leggerezza, funzionalità, design e portabilità. Ovvero aumenta la vendita a valore e assistiamo a un ritorno del notebook di fascia alta, in tanti formati e modelli. Il pc desktop invece è in calo, anche se rimane una parte importante del business Brevi (passando dal 10% del 2016 all’8,5% del 2017).
La componentistica, settore in cui Brevi tradizionalmente ha sempre occupato un ruolo di primissimo piano, è scesa sensibilmente rispetto agli “anni d’oro”, conseguenza inevitabile della contrazione del mercato del PC assemblato. Ciò nonostante, si tratta di segmenti di mercato che mantengono una loro rilevanza e nei quali Brevi continua a rappresentare il Distributore di riferimento. Non a caso, su alcune categorie di componenti (ad esempio le schede madri), Brevi detiene la market share più alta a livello nazionale.
“All’interno della componentistica, credo che oggi una menzione speciale vada senz’altro ai dischi SSD, cresciuti significativamente negli ultimi anni. Le memorie tradizionali reggono, mentre sono in leggera flessione i dischi tradizionali. Spaziando invece sul resto del listino, il networking si mantiene stabile, crescono le vendite dei monitor e – seppur in misura minore – quelle di stampanti e consumabili, nonostante il trend generale di questi segmenti non sia attualmente favorevole” conclude Giambattista Brevi.
Non solo Lenovo: con Microsoft e NEC nuove frecce all’arco del Distributore
Ma l’accordo Lenovo non è l’unica novità di casa Brevi. Analoga intesa è stata raggiunta con Microsoft per la distribuzione dei prodotti Windows OEM (tutta la gamma Windows 10 e Windows Server Oem), conferendo ulteriore competitività alla proposta Brevi su una tipologia strategica di prodotti.
E sempre a settembre Brevi è diventato distributore di NEC, marchio storico e prestigioso dell’IT mondiale, con cui il distributore ha ampliato la propria offerta su fasce di prodotto che prima erano poco presenti a catalogo: monitor di fascia alta e display largo formato sia per desktop che per digital signage, sistemi di video conferenza, education. Prodotti e segmenti di mercato più verticali, dove ora la clientela specializzata potrà trovare in Brevi un appoggio sicuro.
I Cash & Carry
Parallelamente ai nuovi accordi e all’introduzione di referenze per mercati specifici come quello dell’education e del digital signage, Brevi rimane concentrato e focalizzato sul suo core business, quello della distribuzione a volume e del mondo Cash & Carry, che quest’anno ha registrato una crescita di fatturato di 4 punti percentuali. “I Cash & Carry rimangono il fulcro del nostro modello di business” – commenta Marcello Molinari, Responsabile Marketing di Brevi – e quindi il focus di tutte le nostre attività. Attraverso di loro siamo in grado di aggiungere ai “fondamentali” della proposta commerciale – ovvero Prezzo, Prodotto e Disponibilità – quel contenuto di Servizio che spesso fa la differenza. Un Valore Aggiunto fatto di presenza sul territorio, di professionalità e disponibilità a disposizione della clientela, di conoscenza reciproca, insomma, un plus di relazione e di fiducia che è alla base del nostro modo di lavorare. Non è un caso che anche quest’anno Brevi sia stato il Distributore più votato nel sondaggio Channel Watch di Context, aggiudicandosi per la terza volta di fila il titolo di “Distributore dell’Anno”.
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Marcello Molinari – Brevi – Copyright Digitalic 2017
Del resto l’esperienza di Brevi nel segmento Cash&Carry è ventennale, nata nel 1997 con un’area di vendita all’interno dell’azienda e poi esternalizzata nel corso degli anni, a partire dal punto vendita di Padova, il primo a essere aperto al di fuori di Bergamo 16 anni fa. Un tipo di realtà che però dovrà ulteriormente evolversi: “Il Cash & Carry in futuro dovrà sviluppare le proprie competenze ed in particolare la sua vocazione commerciale, ampliando il presidio del territorio e sviluppando l’attività propositiva, con l’ausilio della logistica della sede per le forniture a volume” commenta Brevi. E a proposito di cambiamenti, Giambattista Brevi sta lavorando per arrivare, nei prossimi anni, alla fusione con Cometa, prevista nel 2019 o 2020: “Daremo vita a una realtà da 300 milioni di fatturato, 200 dipendenti e 40 Cash”.