Con Instagram Direct i messaggi temporanei appariranno direttamente all’interno delle chat e scompariranno non appena la foto o il video verranno visti
Fino a ora i messaggi permanenti e quelli temporanei apparivano in due punti separati all’interno Instagram Direct: quelli temporanei nella parte superiore dello schermo, mentre quelli permanenti in basso. Ora invece, i messaggi temporanei inizieranno ad apparire direttamente all’interno delle chat e scompariranno non appena la foto o il video verranno visti, ma rimarrà una nota a ricordare che qualcosa è stato condiviso.
L’intenzione è quella di rendere più facile conversare per le persone, anche nel caso in cui una conversazione possa comprendere alcuni messaggi temporanei.
Instagram ha aggiunto i messaggi temporanei già nel mese di novembre, quindi non si tratta di un cambiamento atteso, eppure suggerisce che lo stile più tradizionale di messaggistica stia funzionando al meglio tra gli utenti.
Sembra comunque che Instagram Stories – così come i messaggi temporanei – stiano invogliando sempre più persone ad utilizzare la piattaforma anche come servizio di messaggistica. Instagram ha fatto sapere che il servizio Direct conta più di 375 milioni di utenti mensili, dato in crescita rispetto ai 300 milioni dello scorso novembre e i 250 milioni di agosto, in corrispondenza con il lancio ufficiale di Stories.
Instagram considera sia le foto che i video come driver primari di comunicazione e, sulla base di questa premessa, sta apportando nuovi cambiamenti all’interfaccia di Instagram Direct: il pulsante “Nuovo Messaggio” nella parte inferiore dello schermo è stato sostituito con un grande pulsante blu “Fotocamera”.
Sembrerebbe proprio che la battaglia di Facebook nei confronti di Snapchat stia dando i sui frutti. Il social del gruppo Snap, infatti, sta clonando una ad una tutte le migliori caratteristiche di Facebook e Instagram. Una buona notizia per la crescita a breve termine, ma a lungo andare, potrebbe significare una rete sempre più vuota – per via della temporaneità dei contenuti – che renderebbe la monetizzazione sempre più difficile.