Google I/O , la conferenza annuale per gli sviluppatori organizzata da Google, è iniziata ieri e sono state annunciate importanti novità
Google I/O , la conferenza annuale per gli sviluppatori organizzata da Google, è iniziata ieri e sono state annunciate importanti novità.
Sono cambiate tante cose dal primo evento per gli sviluppatori 10 anni fa e ancora di più ne sono cambiate da quando è nata Google 17 anni fa. Se pensiamo ad allora, c’erano online 300 milioni di persone, connesse attraverso PC. Oggi queste persone sono più di 3 miliardi, e si connettono principalmente da un dispositivo mobile per avere informazioni, organizzare la giornata, andare dal punto A al punto B e rimanere in contatto. In un mondo in cui lo smartphone è diventato il telecomando delle nostre giornate, la mission di Google di “organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e utili” è oggi più vera e importante che mai.
L’assistente Google
Pensiamo a cosa è oggi l’esperienza di ricerca su Google: un panel con informazioni dettagliate su Virus Zika o un alert che ti informa che il tuo volo è in ritardo. Fa un certo effetto vedere come le cose sono cambiate da quei primi 10 link blu. Molti di questi passi avanti sono stati possibili grazie al machine learning e all’intelligenza artificiale (nello specifico aree come la comprensione del linguaggio naturale, il riconoscimento vocale e la traduzione) e ci hanno aiutato a creare un’esperienza sempre più utile e di assistenza agli utenti. Sono questi gli ingredienti che hanno reso il riconoscimento vocale di Google il più preciso al mondo e che vi permettono di fare una foto a una scritta in cinese e vederla immediatamente tradotta in inglese.
I progressi in tutti questi ambiti procedono a grandi passi e crediamo di essere oggi in un momento cruciale: sempre più persone interagiscono con Google in modo naturale e non solo per cercare informazioni, si aspettano che Google li aiuti ad organizzare meglio le loro attività quotidiane.
Ecco perché a I/O è stato presentato l’assistente Google.
L’assistente conversa con l’utente: è un dialogo a due voci tra voi e Google, capisce il mondo che vi circonda e vi aiuta a fare ciò che vi serve. Semplifica l’acquisto dei biglietti per il cinema mentre siete per strada, trova il ristorante ideale per uno spuntino al volo con la vostra famiglia prima che inizi lo spettacolo e vi aiuta nella navigazione fino al cinema. Un Google tutto per voi.
L’assistente funziona senza interruzioni su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi contesto. Così è possibile interpellare Google ovunque. Tutto ciò è possibile grazie agli investimenti fatti da Google in questi anni per comprendere in profondità le domande fatte dagli utenti.
Google Home
Google Home è un dispositivo ad attivazione vocale che porta l’assistente Google in ogni stanza della casa. Permette di ascoltare musica, gestire gli impegni quotidiani e ottenere risposte da Google – il tutto semplicemente parlando in modo naturale. Con un semplice comando vocale potrete chiedere a Google Home di riprodurre una canzone, impostare un timer per il forno, controllare lo stato del vostro volo o spegnere le luci di casa. E’ stato progettato per essere adatto ad un ambiente domestico e sarà disponibile in diversi colori e materiali. Google Home sarà disponibile per la fine di quest’anno.
Allo e Duo
Allo è una nuova app di messaggistica in cui è incluso l’assistente Google, in modo che si possa utilizzare nelle chat, sia private sia di gruppo. Dato che l’assistente capisce ciò che dite, potete anche chiedergli informazioni come gli impegni in agenda o le foto del vostro ultimo viaggio. Se ad esempio state organizzando una cena tra amici, potrete chiedere all’assistente di suggerirvi un ristorante nelle vicinanze, sempre restando all’interno della conversazione.
Ma la cosa migliore è che tanto Allo quanto Duo si basano sul vostro numero di telefono, così potete comunicare con chiunque, indipendentemente dal fatto che utilizzi Android o iOS. Entrambe le app saranno disponibili da quest’estate, qui potete trovare maggiori informazioni. Allo include infatti la funzione Smart Reply, che suggerisce risposte ai messaggi che ricevete in base al contesto e lo fa in modo divertente grazie a emoji, sticker e alla possibilità di essere creativi con le foto. C’è anche una modalità Incognito, in cui le chat sono protette da crittografia end-to-end, mostrano notifiche discrete e i messaggi hanno una scadenza temporale.
Insieme ad Allo è stata presentata Duo, un’app per videochiamate tra due persone. Con Duo, l’obiettivo è rendere le videochiamate più veloci e stabili anche quando la connessione è lenta. La funzione chiamata Knock Knock mostra una anteprima video della persona che sta chiamando, prima che rispondiate.
Android N, Wear, VR e Instant App
Alla conferenza I/O sono stati anticipati alcuni dettagli sulle prossime novità di Android N, tra cui prestazioni migliori per grafica ed effetti, un minor consumo di energia e di spazio di archiviazione, download in background degli aggiornamenti di sistema, notifiche rinnovate per poterle gestire ancor più velocemente e ben 72 nuove emoji. Google fa appello agli utenti per trovare un nome che inizi per N che possa essere il successore di Marshmallow (per informazioni, seguite #NameAndroidN su Android.com/N ).
Oltre ad Android N, è stata sviluppata Daydream, una nuova piattaforma per la Realtà Virtuale in alta qualità da mobile. Insieme ai produttori Android stiamo lavorando a una nuova generazione di smartphone, condividiamo con loro il design di un visore e di un controller per la Realtà Virtuale che siano davvero immersivi, comodi e intuitivi. Anche le vostre app e i vostri giochi preferiti saranno disponibili su Daydream, oltre ovviamente alle app Google – come YouTube, Street View, Play Film, Google Foto e il Play Store. Altre ancora ne arriveranno questo autunno.
Inoltre è stata mostrata un’anteprima di Android Wear 2.0, nel quale sono migliorate la user experience e il supporto alle app stand alone, ossia che possono funzionare sull’orologio anche quando lo smartphone è spento.
Infine, Android Instant Apps – permette di avviare app Android istantaneamente, senza bisogno di installarle.