Facebook punta ad aumentare il tempo di visione di un filmato, introducendo video più lunghi, emulando così quello che accade davanti alla tv.
Il gigante dei social sta puntando ad aumentare il tempo di visione di un filmato condiviso sulla piattaforma, introducendo video più lunghi, emulando così quello che accade davanti alla tv. Ma in che modo incentiverà questa modalità di trasmissione e condivisione? Niente di più semplice: ricompensando i creatori di video che creano clip non solo lunghi, ma accattivanti.
Si tratta dell’ultimo cambiamento in casa Facebook, che aveva già iniziato a riconoscere a chiunque avesse pubblicato un video una maggiore visibilità, per ogni utente che lo avesse visionato almeno per tre secondi. Questo sistema di ricompensa, insieme al fatto che Facebook riproduca automaticamente i video quando si fa scorrere il feed, ha fatto sì che il social puntasse ad editori capaci di produrre video coinvolgenti, capaci di attirare l’attenzione degli utenti fin da subito.
Attualmente, Facebook riconosce ancora ai creatori di video ogni visualizzazione che superi i tre secondi, contemporaneamente sta mettendo a punto il proprio algoritmo al fine di dare enfasi ai video più lunghi, quelli capaci di conquistare l’attenzione del pubblico e di farsi condividere. Più a lungo verranno guardati i video, più promozione verrà garantita a questi contenuti.
Questa iniziativa fa parte di una serie di nuovi provvedimenti intrapresi da Facebook per dare importanza alla durata della visione, un tipo di metrica della quale YouTube tiene conto da tempo. A che cosa punta Facebook? Con molta probabilità ad attirare la televisione, in modo che condivida parte dei propri contenuti anche via social.
È per questo che Facebook sta lanciando un nuovo “mid-roll”, in sostanza, un formato pubblicitario da inserire all’interno dei di video che superano almeno i 90 secondi di durata. È come se Facebook stesse dicendo agli editori che per fare soldi c’è bisogno di realizzare le clip lunghe e capaci di mantenere l’attenzione degli utenti.
Facebook ha presentato questa novità in un post sul blog ufficiale:
“Se si guarda tutto o la maggior parte di un video, noi possiamo stabilire che il video sia stato convincente. Il completamento di un video lungo implica una serie di sforzi ben più grandi della visione di una clip breve. Mentre continuiamo a cercare di capire come la nostra comunità consumi video, abbiamo capito che dobbiamo riconoscere qualcosa al completamento dei video più lunghi anziché penalizzarli. Ragion per cui i video più lunghi, capaci di far trascorrere più tempo davanti allo schermo, godranno di un’adeguata distribuzione sulla piattaforma”.