Prepariamoci al fatto che quando saremo anziani, anziché una badante potremmo avere accanto un robot come IBM Mera che si prenderà cura di noi
IBM, in collaborazione con la Rice University, sta sviluppando una serie di sensori che un giorno potrebbero essere integrati ad un robot in grado di aiutare gli anziani: IBM Mera.
Susanne Keohane – di IBM Research – ha raccontato che il progetto è indirizzato alla cura di chi, invecchiando, avesse bisogno di preservare non soltanto la propria indipendenza, ma ancor di più la propria salute: “Chiedere ad un anziano ultra ottantenne di indossare un Apple Watch significa imporgli di prendere confidenza con un sistema che non appartiene al suo mondo e che raramente risulta idoneo a chiunque dei suoi coetanei”.
Sempre secondo la Keohane la tecnologia destinata agli anziani deve saper essere intuitiva, affinché la si possa sfruttare su base quotidiana. IBM ha cercato di sviluppare dei sensori in grado di individuare movimenti, distinguere odori e determinare suoni, tutti indicatori di una possibile situazione di rischio per gli anziani che vivono da soli.
L’IBM MERA (Multi-Purpose Eldercare Robot Assistant), il prototipo di robot in via di sviluppo destinato agli anziani, ha il suo quartier generale in un laboratorio di Austin, Texas.
I sensori di MERA sono in grado di identificare se i fuochi di un piano cottura siano accesi e se una persona sia caduta a terra. Già nella fase di prototipo, IBM MERA ha in dotazione fotocamere in grado di leggere le espressioni facciali, captare segni vitali e riconoscere il linguaggio naturale tramite Watson.
MERA non è ancora disponibile per il mercato consumer, la Keohane ha dichiarato che la ricerca e gli sviluppi richiederanno molto tempo ancora prima di poter giungere ad un prodotto finito e a tale scopo la raccolta di dati sarà di vitale importanza.
Secondo la Keohane in un paese come il Giappone, in cui l’innalzamento dell’età media sta provocando preoccupazioni di tipo sociale, un tale robot potrebbe venir accolto con entusiasmo.
https://youtu.be/hVHitQfcNP0